Sentiva
l'amore crescere come una nuvola incantata e avvolgergli la mente e
accarezzarla, inviandola ai sogni alla beatitudine. Un istante cedeva a
quei dolci adescamenti , ma poi l'accortezza lo risvegliava additandogli
nel riposo la sua sconfitta.
Si rialzava, non più per trabocco
spontaneo di giocondità e di brio, ma per forza di volontà e per
interesse d'amore.
Aveva ammaliato la Pisana; non voleva perdere la sua
conquista.
Infelice che in questo ai temperamenti come al suo si
avvicendavano sempre facili ed avventurose le occasioni di piacere e di
godere, ma si offrono pericolose e fatali quelle di amare.
Ogni opera ha i suoi mezzi: l'amore vuol essere conquistato con l'amore; il luccichio della gloria e il barbaglio dello spirito devono tenersi paghi alla galanteria.
da : " Confessioni di un italiano " di Ippolito Nievo
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