Pieni di rughe, scolpite le pieghe lungo il
tragitto del volto;
parlano di silenzi opportuni ed occasioni lasciate.
Il forestiero passa via, ingnaro dei colori pallidi.
Con occhi improvvisi prendo i loro sguardi;
sono accomodati nella panchina di transito lento.
In realtà non so chi sia il viaggiatore.
parlano di silenzi opportuni ed occasioni lasciate.
Il forestiero passa via, ingnaro dei colori pallidi.
Con occhi improvvisi prendo i loro sguardi;
sono accomodati nella panchina di transito lento.
In realtà non so chi sia il viaggiatore.
A viso aperto, in traiettoia dello spazio vissuto.
Il treno è fermo in quel luogo che aspetta.
Il treno è fermo in quel luogo che aspetta.
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